CASA DEL SOLE

Ristrutturazione di edificio storico per la realizzazione del Polo provinciale integrato per servizi alle persone con disabilità, Ponte nelle Alpi (Belluno)

Il fabbricato risale alla metà del XIX sec., quando fu costruito quale villa padronale con scuderie. Nel 1926 venne trasformata in “Preventorio Provinciale Antitubercolare per i bambini di età scolare e dell’asilo” e denominata “Casa del Sole”. Nel corso dei decenni successivi ci furono ulteriori trasformazioni interne e di uso, per arrivare poi a un completo abbandonato a fine secolo. Oggi è di proprietà della Provincia di Belluno.

Il progetto di ristrutturazione dell’edificio, vincolato dalla Soprintendenza, è stato predisposto per la realizzazione di un Polo provinciale integrato per servizi alle persone con disabilità in sinergia con l’ adiacente Casa di Riposo e l’AISM (attività posta al piano terra), con possibilità di sinergie operative e organizzative.

Più in dettaglio è stata prevista:

• una Comunità Alloggio da 8 posti letto, destinata a persone con disabilità fisiche gravi, adolescenti e adulte, in particolare per persone affette da sclerosi multipla e disabilità affini, con elevati livelli di dipendenza assistenziale
• 3 appartamenti destinati a persone con disabilità fisiche, adolescenti e adulte, in particolare per persone affette da sclerosi multipla e disabilità affini, per soggiorni temporanei volti ad alleggerire il carico assistenziale delle famiglie o di sostegno per i nuclei familiari in situazioni di criticità, oppure per percorsi di vita autonoma e per progetti individualizzati di vita indipendente
• uffici direzionali e per la comunità di operatori in servizio civile volontario.

Sono stati completamente rifatti gli impianti sia elettrico (domotico, con possibilità di controllo remoto totale) che di riscaldamento e raffrescamento, con sistema radiante a soffitto e l’impiego di una pompa di calore con campo geotermico di superficie con consumi energetici parzialmente coperti da produzione elettrica fotovoltaica. A completare l’impianto, un generatore a condensazione modulare e sistemi di ventilazione e deumidificazione con scambiatori ad alta efficienza.

Sono state predisposte idonee rampe per consentire l’accessibilità completa all’edificio e realizzato un nuovo ascensore. Un accurato intervento di restauro ha interessato gli intonaci esistenti e le parti in pietra (cornici, stipiti, sporti della copertura), nonché quelle lignee della copertura e dei solai. Sono stati eseguiti anche lavori di miglioramento sismico dei solai con interventi reversibili volti a garantire l’idonea portata statica per le funzioni previste.